di Claudia Scorza

Dole Italia, divisione nazionale della californiana Dole Food Company, è uno dei maggiori produttori e distributori al mondo di frutta fresca di alta qualità con una selezione di prodotti premium, convenzionali, biologici e di frutta snack pronta da gustare. L’azienda investe da sempre in numerose attività di comunicazione per rafforzare la brand awareness e per accompagnare il consumatore verso un nuovo modo di consumare la frutta. Ne abbiamo parlato con Cristina Bambini, responsabile marketing di Dole Italia.

Nel corso del 2022 avete investito molto nelle attività di comunicazione. Come vi siete mossi?
Il 2022 è stato per noi un anno molto importante, che ci ha dato grandi soddisfazioni, soprattutto per quanto riguarda il rafforzamento della brand awareness in Italia. Abbiamo programmato e realizzato tantissime attività che andremo a consolidare nel corso del 2023.

Su cosa punterete in particolare?
Andremo innanzitutto a focalizzarci sulle sponsorizzazioni sportive. Abbiamo iniziato domenica 12 febbraio come Official Supplier di Giulietta & Romeo Half Marathon e proseguiremo con tante altre manifestazioni nel corso dell’anno, legate al mondo della maratona e non solo.

Quanto conta per voi l’ambito sportivo?
Lo sport è un’area rilevante. Abbiamo all’attivo diverse collaborazioni: siamo Healthy Food Sponsor dell’Atalanta B.C., Silver Partner dell’Unione Sportiva Cremonese, Blue Sponsor del Modena F.C, Supporter di U.S. Catanzaro 1929, Official Sponsor di DDS-7MP Triathlon Team. Siamo felici di presidiare da una parte il mondo del calcio e dall’altra parte quello delle maratone e del triathlon, insieme al resto delle attività sportive. Le banane, e in generale tutta la frutta fresca, hanno insite alcune proprietà nutritive molto importanti per gli atleti e per tutti coloro che prestano attenzione all’alimentazione e al benessere fisico.

Come riuscite a rendere la frutta fresca così appetibile agli occhi del consumatore?
Il nostro obiettivo è rafforzare il consumo gioioso della frutta fresca uscendo dalle dinamiche a cui siamo solitamente abituati, che tendono a farci percepire la frutta solamente come un alimento “che fa bene”. La frutta è buona, naturalmente dolce ed è lo snack più naturale per eccellenza: puntiamo a un suo consumo divertente e positivo, vissuto come un piacere e non come un dovere.

Proponete quindi un consumo della frutta diverso da quello tradizionale?

Assolutamente sì, cerchiamo di proporre un consumo differente e nuovo della frutta considerandola non solo come un alimento da fine pasto, come da tradizione, ma anche come spuntino “on the go” da gustare durante la giornata o all’interno dei pasti principali, dalla colazione alla cena. Si tratta di una cultura ancora in parte lontana dalla nostra, ma pensiamo che gradualmente si possa arrivare a rendere questo concetto parte integrante della nostra alimentazione. La frutta può essere la vera protagonista di ricette buone, gustose e anche belle da vedere e da fotografare, diventando quindi “instagrammabili”.

Siete molto attivi anche sui social. Come rafforzate il legame con la vostra community?
I social media sono un mezzo di comunicazione strategico ed efficace per costruire un dialogo costante e diretto con i consumatori. Anche quest’anno abbiamo lanciato una serie di video-ricette che vanno a evidenziare un utilizzo semplice ma innovativo della frutta all’interno di varie preparazioni. Nelle prossime settimane condivideremo alcune ricette “antispreco”, realizzate con il frutto nella sua interezza e in trend “green”. In questo modo guidiamo i consumatori dando loro consigli utili per sfruttare al meglio ogni parte del frutto mostrando, ad esempio, in che modo la buccia della banana o del kiwi può diventare un ingrediente prezioso all’interno di una ricetta.