di Luca Salomone

Ha aperto a Roma, il 16 marzo, Caput mundi, un mall di 11 mila mq e oltre 40 attività commerciali a poco più di 100 metri dal colonnato di San Pietro. Si concretizza così un progetto, da 10 milioni di euro, prima noto come Vatican mall, che si distingue per un’offerta commerciale e di servizi sofisticata, che va dall’abbigliamento, ai giocattoli, alla cosmesi.

Abbigliamento e dintorni

Citiamo un po’ di marchi: Amen (brand di gioielleria nato grazie a un bracciale con inciso il Padre Nostro), Candyland (caramelle e cioccolato), Cannadibambu (abbigliamento naturale, ovviamente basato sulla fibra di bambù), Original marines, Mbt (le scarpe ‘fisiologiche’ con la suola incurvata), Mondadori bookstore, Estasi profumerie, Cuoieria fiorentina, Tucano (borse e zaini), Campo Marzio Roma 1933 (fashion ecosostenibile), Salotto di Brera (duty free), Luxury eyewear…

È una proposta insolita nel panorama dei centri commerciali, e studiata per sorprendere e attirare i milioni di turisti che ogni anno visitano Roma e il Vaticano.

Numerose le curiosità. Ricordiamo Merkatoys mall: il negozio di giocattoli si presenta con il vero pupazzo di E.T., accompagnato a Caput Mundi da Daniela, figlia del creatore Carlo Rambaldi. E poi, nell’area giochi, Sony Aibo, il cagnolino robotico con intelligenza artificiale.

Dal supermercato alla ristorazione

Il centro, gestito dalla società immobiliare Gasak, con sede nella Capitale, dedica una parte importante all’alimentare, grazie a un supermercato di Crai Tirreno, di 140 mq, e a una food hall di 600 metri quadrati.

L’offerta ristorativa comprende una dozzina di marchi: La Botte di ferro (sushi), Basara sushi corner, Bottega fritta (friggitoria), Caput mundi winery, Le Giraffe (panettone e dolci gourmet), Meat & Co (ristorante parmense da asporto), Mol’Eat (startup molisana di prodotti tipici), Paneria bar bistrot, Panini da Oscar, San Pietro’s pizza, Zoè pasta & burger.

Caput Mundi è nato anche per accogliere, in sintonia con la particolare collocazione, eventi culturali e mostre dedicate ad artisti moderni e contemporanei. La prima rassegna presenta, fra l’altro, cinque opere di Andy Warhol.

Acquisti con donazione

Il mall è, inoltre, il punto di partenza per itinerari nel centro di Roma: all’interno si possono prenotare visite guidate ai siti di interesse storico e artistico limitrofi, raggiungibili a piedi.

Importante, poi, il tema della solidarietà sociale, grazie a Ethi-Call, mirato a rendere lo shopping anche uno strumento di sostegno. Il progetto è in collaborazione con Goodify, piattaforma che trasforma gli acquisti in donazioni benefiche certificate a favore delle organizzazioni che si battono per un mondo migliore.

Il meccanismo è semplice: il consumatore al momento dell’acquisto riceverà un coupon e, inquadrando un QR code, potrà scegliere il destinatario della donazione, senza ulteriori spese.

L'innovazione è un altro elemento distintivo, grazie a una selezione di tecnologie esclusive, derivanti da una partnership con Sony.

Un parcheggio 'nativo'

La superficie complessiva, come detto, e di 11 mila mq, di cui 5 mila per la galleria e 6 mila per i magazzini e i parcheggi. Il concept architettonico è firmato da Waferstudio (Roma), mentre il progetto impiantistico, che ha, per esempio, assicurato la certificazione ‘Covid free, è dello Studio Stimp di Firenze

Caput Mundi è situato all’interno di un importante nodo di scambio turistico, il Terminal Gianicolo, enorme posteggio di 5 piani che smista un flusso di bus turistici provenienti da tutte le parti del mondo e diretti in Vaticano e nel centro di Roma. Sarà quindi possibile fare shopping senza cercare parcheggio, perché tutti i visitatori avranno a disposizione una struttura già operativa.

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