di Claudia Scorza

Gruppo Selex lancia “Tutti in Campo”, un ambizioso progetto dedicato al sostegno dello sport e al supporto delle associazioni e realtà sportive dilettantistiche italiane.

L’obiettivo primario dell’iniziativa è di favorire l’accessibilità di tutti alla pratica sportiva, quale strumento irrinunciabile per la formazione e la diffusione di valori positivi per l’intera società. Un progetto per il territorio che parte dal territorio e che vede protagonisti i clienti, le associazioni e realtà sportive dilettantistiche e i punti di vendita del Gruppo presenti nelle varie regioni italiane.

“Tutti in campo” prenderà il via a settembre con il coinvolgimento di oltre 1.800 store della catena distributiva: i clienti, con la loro spesa quotidiana, utilizzando la carta fedeltà, potranno contribuire a sostenere direttamente le associazioni e le società locali iscritte all’iniziativa, donando loro i “codici sport” ricevuti in cassa attraverso il sito e l’app creati ad hoc per il progetto. Le associazioni e società sportive dilettantistiche potranno così accedere a un catalogo loro dedicato grazie al quale potranno scegliere di ordinare gratuitamente nuove attrezzature e infrastrutture per le loro attività. Le iscrizioni per le realtà sportive dilettantistiche sono già aperte, registrandosi al sito www.tuttincampo.it.

Un’icona dello sport italiano, riconosciuta in tutto il mondo, ha scelto di legare la propria immagine a all’iniziativa, cogliendone il valore sociale e di sostegno al futuro dei giovani del nostro Paese. Il suo nome sarà svelato ufficialmente nelle prossime settimane.

«Lo sport rappresenta tutti i valori fondanti necessari a una società sana, coesa e proiettata al proprio futuro», dichiara Massimo Baggi, direttore marketing di Gruppo Selex. «Selex è da sempre sensibile al futuro dei propri territori e delle comunità che essi rappresentano. Con questa iniziativa intendiamo sostenere lo sport dilettantistico italiano e le sue decine di migliaia di realtà che ogni giorno contribuiscono a diffondere e difendere i valori universali dello sport nella nostra società civile».