Conad Adriatico ha chiuso il 2020 con risultati positivi, rafforzando la presenza dell’insegna in tutte le regioni della dorsale adriatica che serve: Marche (provincia di Ascoli Piceno, Macerata, Fermo, Ancona città e alcuni paesi della provincia stessa), Abruzzo, Molise, Basilicata e Puglia.

I soci della cooperativa hanno approvato un bilancio che registra un fatturato di 1.719 milioni di euro, in aumento del 19,6% rispetto all’anno precedente, continuando una crescita a doppia cifra iniziata nel 2018. Una crescita quasi 5 volte superiore a quella del mercato di riferimento, che ha fatto registrare un +4% su base annua.

Inoltre, la Cooperativa chiude l’anno con un patrimonio netto consolidato di 210,8 milioni (+12,8%) e una quota di mercato nelle cinque Regioni pari al 18,3%, superiore dell’1,3% rispetto a quella fatta registrare lo scorso anno. La crescita continua anche nel 2021, con un fatturato previsto di 1.816 mln di euro (+ 5,6% rispetto al 2020).

Conad Adriatico ha confermato la propria leadership in Abruzzo (33,8%) e in Molise (21%), proseguendo un incremento anche nelle Marche, dove si rafforza di oltre 5 punti percentuali a quota 21,9%. Questi risultati sono stati resi possibili grazie allo sviluppo delle attività in tutti i territori, oltre all’integrazione dei punti di vendita ex Auchan e di quattro supermercati ex Iper.

“Siamo tra le imprese più importanti in ognuna delle regioni in cui operiamo - ha detto Antonio Di Ferdinando, amministratore delegato di Conad Adriatico, durante la presentazione dei dati 2020 – La crescita registrata in un anno così difficile è la dimostrazione della nostra capacità di pensare al bene delle comunità in cui viviamo e lavoriamo, del nostro essere “persone oltre le cose”. Guidati dai nostri valori e dai nostri principi, siamo diventati ancora più grandi. Per questo ringrazio più sentitamente che mai tutti i soci e i loro collaboratori, che non hanno mai fatto mancare alla gente, oltre alla spesa, il loro appoggio, il loro affetto e la loro attenzione.”

L’Assemblea ha anche approvato il piano di investimenti quadriennale (2020-2023) della cooperativa, con lo stanziamento di oltre 170 milioni di euro, in gran parte (108 milioni) destinati a nuove aperture di punti vendita, con voci importanti per la ristrutturazione di store esistenti (37,3 milioni), manutenzioni (19,2 milioni) e investimenti in nuove tecnologie e sistemi informatici (5,3 milioni).

Al 31 dicembre 2020, Conad Adriatico conta su una rete di vendita composta da 443 negozi, con 24 Spazio Conad – negozi di circa 5 mila metri quadri – 17 Conad Superstore, 168 Conad, 124 Conad City, 31 Margherita Conad, 58 Todis e 17 L’Alimentare. La rete è completata da 3 distributori di carburante e da 1 Pet Store per una superficie di 363.826 mq gestiti da 284 soci imprenditori. A questi si aggiungono 27 parafarmacie, 11 ottici e 7 Self 24 Conad. Questi numeri comprendono anche i 36 punti vendita che Conad Adriatico gestisce nei Balcani, tra Albania e Kosovo.

Il saldo è ampiamente positivo anche per quanto riguarda l’occupazione, con 7.846 collaboratori (tra sede centrale e rete di vendita), in aumento di 1.722 unità (+28%) rispetto al 2019. A livello economico, Conad Adriatico garantisce un supporto importante alla filiera agroalimentare regionale e locale, con acquisti da 929 produttori locali (44 in più rispetto al 2019) con rapporti di collaborazione duratura e un giro d’affari di 394,1 milioni (+18,5%) a cui si aggiungono le ricadute sull’indotto a livello territoriale.