Dopo parafarmacie, che attualmente sono 40, e distributori, che nel 2010 erogheranno complessivamente 120 milioni di litri di carburante, per Conad è la volta dell’ottica.

Consapevole della vastità del bacino di potenziali clienti - basti pensare che 6 italiani su 10 indossano occhiali - e che la personalizzazione e il miglioramento del servizio sono le linee guida per lo sviluppo del business, Conad ha alzato il sipario sui nuovi corner dedicati all’ottica.

Il progetto, che prevede 9 aperture di corner con il marchio Ottico E.Leclerc oppure Ottico Conad entro il 2010, è partito dal Piemonte. Nei giorni scorsi infatti a Savigliano, in provincia di Cuneo, e ad Alba sono stati inaugurati i primi due corner, ai quali a breve seguiranno quelli di Bologna, Modena, Viterbo e Casal di Marmo.

Precursore del progetto è stato E.Leclerc. Lo storico partner di Conad, infatti, in Francia ha già aperto con successo 34 store dedicati all’ottica, che toccheranno quota 50 nel 2010.

Ma quali sono le caratteristiche e i plus dei nuovi corner targati Conad? A detta di Francesco Pugliese, direttore generale della catena leader in Italia nel canale supermercati, “Ottico Conad è l’innovazione messa a disposizione dei consumatori, che possono contare su centri funzionali, ricchi di servizi e con un’offerta merceologica di primo piano, coniugati agli abituali connotati della nostra insegna: convenienza, qualità e sicurezza”.

Il concept Ottico Conad ha dimensioni differenti a seconda del pdv in cui viene inserito. Si va dagli store di 45-80 mq collocati all’interno degli iper, alle boutique di 60-100 mq inserite nei centri commerciali. I prezzi contenuti e il ricco assortimento sono due leve fondamentali del nuovo concept. Per un paio di occhiali da vista o da sole, completi di lenti e con due anni di garanzia, il prezzo varia da 29,90 euro a 49,90 euro. L’assortimento dei corner comprende occhiali, sia per adulto che per bambino, delle griffe più note, lenti a contatto e accessori. Nei corner Conad i clienti hanno la possibilità di relazionarsi con almeno due ottici optometristi e un commesso.