Sta facendo parlare di sé non solo per la significativa quantità di prodotti non food, circa 730.000 metri cubi, che sarà in grado di movimentare a pieno regime ma soprattutto per essere un magazzino green. Stiamo parlando del nuovo polo logistico di Coop Italia, aperto a Prato.
Il polo, progettato da Tecnopolis, è destinato a rifornire 1.400 punti vendita italiani di Coop e per la sua realizzazione il gruppo ha investito circa 100 milioni di euro, di cui ben 13,5 per l’impianto fotovoltaico. La struttura, che occupa un’area di 100.000 mq, porta a compimento l’attività di razionalizzazione del trasporto merci avviata da Coop Italia già nel 2004.
L’impianto fotovoltaico posto sul tetto produce 3.200.000 kWh di energia elettrica, ha una potenza di 2.895 kW ed è il primo per dimensione in Italia tra gli impianti montati su un singolo edificio. Annualmente l’innovativo impianto di Prato è in grado di non immettere in atmosfera 1.860.000 kg di anidride carbonica, pari al consumo medio di 1.185 famiglie. Il surplus energetico prodotto dall’impianto, circa 500.000 kW, sarà immesso e ceduto sulla rete di distribuzione nazionale. La struttura fotovoltaica inserita sul tetto è inoltre integrata da 5 inseguitori solari, costituiti da 60 pannelli fotovoltaici Mitsubishi Electric, della potenza complessiva di 11,4 kW posizionati all’entrata del parcheggio che si orienteranno per massimizzare la produzione.
Il riscaldamento del nuovo polo logistico non food funziona con pannelli radianti a pavimento a bassa temperatura e le caldaie sono a condensazione. Inoltre, l’acqua calda per uso sanitario e per la mensa è ottenuta con pannelli solari termici. L’attenzione all’ambiente di Coop Italia ha interessato anche l’illuminazione, garantita da lampade fluorescenti corredate di reattori che si accendono automaticamente e comandati da sonde di luminosità.
L’impianto di Prato sposa pienamente la filosofia del risparmio energetico attuata da diversi anni da Coop Italia, che prevede di chiudere l’anno con la messa in funzione di circa 50 impianti fotovoltaici, per 1.200 kW complessivi.
Il polo, progettato da Tecnopolis, è destinato a rifornire 1.400 punti vendita italiani di Coop e per la sua realizzazione il gruppo ha investito circa 100 milioni di euro, di cui ben 13,5 per l’impianto fotovoltaico. La struttura, che occupa un’area di 100.000 mq, porta a compimento l’attività di razionalizzazione del trasporto merci avviata da Coop Italia già nel 2004.
L’impianto fotovoltaico posto sul tetto produce 3.200.000 kWh di energia elettrica, ha una potenza di 2.895 kW ed è il primo per dimensione in Italia tra gli impianti montati su un singolo edificio. Annualmente l’innovativo impianto di Prato è in grado di non immettere in atmosfera 1.860.000 kg di anidride carbonica, pari al consumo medio di 1.185 famiglie. Il surplus energetico prodotto dall’impianto, circa 500.000 kW, sarà immesso e ceduto sulla rete di distribuzione nazionale. La struttura fotovoltaica inserita sul tetto è inoltre integrata da 5 inseguitori solari, costituiti da 60 pannelli fotovoltaici Mitsubishi Electric, della potenza complessiva di 11,4 kW posizionati all’entrata del parcheggio che si orienteranno per massimizzare la produzione.
Il riscaldamento del nuovo polo logistico non food funziona con pannelli radianti a pavimento a bassa temperatura e le caldaie sono a condensazione. Inoltre, l’acqua calda per uso sanitario e per la mensa è ottenuta con pannelli solari termici. L’attenzione all’ambiente di Coop Italia ha interessato anche l’illuminazione, garantita da lampade fluorescenti corredate di reattori che si accendono automaticamente e comandati da sonde di luminosità.
L’impianto di Prato sposa pienamente la filosofia del risparmio energetico attuata da diversi anni da Coop Italia, che prevede di chiudere l’anno con la messa in funzione di circa 50 impianti fotovoltaici, per 1.200 kW complessivi.
