Per il secondo anno consecutivo si conferma la frenata della nascita di nuove imprese, 8.942 nel 2021, a fronte di un’impennata delle cessazioni di 23mila attività.

Oggetto dell’assalto agli scaffali sono pasta e riso, indicati dal 66% di chi valuta scorte, ma anche prodotti in scatola (48%), legumi (41%), acqua e bevande (36%), surgelati (28%).

Oscar Farinetti aveva sognato una Disneyland del cibo e oggi lo è davvero, grazie a una profonda riorganizzazione.

Emiliana, con un fatturato di circa 100 milioni di euro, è la più grande azienda privata del nord Italia nella produzione di derivati di pomodoro per marchi terzi.

....e questa non è che la prima operazione. Infatti l'imprenditore friulano ha in mente ulteriori crescite per linee esterne.

Acquisita la tedesca Aakamp. Lo scopo è di creare una realtà leder internazionale in un mercato in continua crescita.

La società benefit, presente a Milano tramite una quindicina di giornalai, ha raggiunto un accordo con Busket, start up che mette in rete i migliori artigiani della panificazione.

Francesca Oppia: «La nostra missione è di garantire il giusto equilibrio del mare, mettendo d'accordo le esigenze di tutti».

La produzione certificata ha superato le 92.000 tonnellate, facendo segnare un vero record nel triennio.

Il gruppo altoatesino cura tutti i passaggi. Secondo Fabio Zanesco il vero anello forte è nell'innovazione, varietale e tecnologica.

Ismea ha condotto una prima valutazione per il settore agroalimentare: ecco le cifre in gioco.

Hi-food, creata nell'ambito dell'ateneo parmense, rafforza la leadership di Csm Ingredients. Bonomi: investiremo 200 milioni in R&s.

I requisiti saranno applicati al 100 per cento entro il 2026 e aiuteranno i piccoli allevatori a tutelare il proprio patrimonio di biodiversità.

Prime, con valori stellari, i prodotti energetici. La media dell'alimentare è del +4 per cento, guidata dagli oli non d'oliva.