Leader di mercato nella produzione di sistemi completi per il confezionamento, Goglio ha stabilimenti produttivi in Europa, America e Asia.
Alla prossima Interpack (12-18 maggio, Duesseldorf) Goglio presenterà in fiera la linea GNovasteril, recentemente realizzata e messa in produzione, che rappresenta una vera svolta per il confezionamento in asettico di prodotti alimentari: la linea si distingue per ingombri ridotti rispetto alle tradizionali linee a caldo, ed è alimentata mediante buste a nastro completamente sigillate e preventivamente sterilizzate a raggi gamma, in formati fino a 5000 ml.
Continuità è affidabilità del processo sono garantite dall’alimentazione in macchina delle confezioni, caratterizzate da una struttura a doppio nastro contrapposto. All’interno della macchina le buste vengono nuovamente sanitizzate in superficie mediante vapori di acqua ossigenata; tutte le operazioni in linea vengono eseguite in assoluta sicurezza nella camera sterile in sovrappressione, eliminando totalmente i rischi correlati alla presenza di residui di sostanze sterilizzanti a contatto con il prodotto.
Tutti i vapori di sterilizzante vengono recuperati mediante catalizzatore, e scomposti in O2 e H2O assicurando l’eco-compatibilità del processo.
In fiera a Interpack sarà possibile vedere anche la linea automatica G18C. La macchina, ideale per tutti i prodotti in polvere e pezzi, è principalmente utilizzata per confezionare caffè macinato e in grani. Modulare e compatta, la linea è alimentata da film multistrato alta barriera in bobina realizzato da Goglio e confeziona buste piatte con formati da 70 a 500 g o sacchetti con fondo quadro e lembo superiore a cattedrale in atmosfera e/o in atmosfera modificata con formati da 100 g a 250 g. La linea avrà disponibili due allestimenti, per realizzare buste piatte da 250 g con una velocità massima di 100 pezzi al minuto e sacchetti da 200 g con una velocità di 60 pezzi al minuto. L’applicazione della valvola monodirezionale di degasazione viene effettuata tramite la stazione a ultrasuoni, permettendo una maggiore velocità e uniformità nella saldatura migliorando così sia la produttività sia il risultato estetico della confezione prodotta.
Alla prossima Interpack (12-18 maggio, Duesseldorf) Goglio presenterà in fiera la linea GNovasteril, recentemente realizzata e messa in produzione, che rappresenta una vera svolta per il confezionamento in asettico di prodotti alimentari: la linea si distingue per ingombri ridotti rispetto alle tradizionali linee a caldo, ed è alimentata mediante buste a nastro completamente sigillate e preventivamente sterilizzate a raggi gamma, in formati fino a 5000 ml.
Continuità è affidabilità del processo sono garantite dall’alimentazione in macchina delle confezioni, caratterizzate da una struttura a doppio nastro contrapposto. All’interno della macchina le buste vengono nuovamente sanitizzate in superficie mediante vapori di acqua ossigenata; tutte le operazioni in linea vengono eseguite in assoluta sicurezza nella camera sterile in sovrappressione, eliminando totalmente i rischi correlati alla presenza di residui di sostanze sterilizzanti a contatto con il prodotto.
Tutti i vapori di sterilizzante vengono recuperati mediante catalizzatore, e scomposti in O2 e H2O assicurando l’eco-compatibilità del processo.
In fiera a Interpack sarà possibile vedere anche la linea automatica G18C. La macchina, ideale per tutti i prodotti in polvere e pezzi, è principalmente utilizzata per confezionare caffè macinato e in grani. Modulare e compatta, la linea è alimentata da film multistrato alta barriera in bobina realizzato da Goglio e confeziona buste piatte con formati da 70 a 500 g o sacchetti con fondo quadro e lembo superiore a cattedrale in atmosfera e/o in atmosfera modificata con formati da 100 g a 250 g. La linea avrà disponibili due allestimenti, per realizzare buste piatte da 250 g con una velocità massima di 100 pezzi al minuto e sacchetti da 200 g con una velocità di 60 pezzi al minuto. L’applicazione della valvola monodirezionale di degasazione viene effettuata tramite la stazione a ultrasuoni, permettendo una maggiore velocità e uniformità nella saldatura migliorando così sia la produttività sia il risultato estetico della confezione prodotta.
