di Claudia Scorza

Yoobic, azienda fondata nel 2014 dai fratelli Fabrice, Avi e Gilles Haïat, con lo scopo di aumentare il tasso di conversione nei punti vendita attraverso una migliore execution operativa e una comunicazione più efficace, è focalizzata sullo sviluppo di una piattaforma SaaS per i retailer e la ristorazione: con un team in continua crescita, ha più di 170 dipendenti in Italia, Spagna, Francia, Regno Unito e Stati Uniti. Sophie Aupart, general manager South Europe di Yoobic ci parla delle nuove sfide del mondo retail e di come Yoobic sia un valido alleato per i retailer in un contesto in continua evoluzione.

Qual è la mission di Yoobic?
La nostra mission è creare una migliore esperienza di lavoro quotidiano per i team di vendita nei negozi, aiutando i retailer a incrementare le prestazioni. Per farlo, abbiamo creato un ambiente di lavoro mobile e digitale all-in-one chiamato Yoobic One. Si tratta di un’applicazione che combina la comunicazione con i dipendenti, l’apprendimento “in mobilità” e la gestione delle attività in un'unica soluzione mobile first. Yoobic One fornisce anche potenti strumenti di analisi e reportistica facendo leva su un motore di intelligenza artificiale al fine di aiutare i retailer a prendere decisioni strategiche più velocemente. Attualmente abbiamo più di 300 clienti in tutto il mondo, da retailer di moda e marchi di lusso, da supermercati a catene di ristoranti. In Italia lavoriamo con diversi marchi, tra cui Benetton, Pinko, Miroglio, Miriade, Arcaplanet, Bimbo Store e Toys Center.

Com’è cambiata la vendita al dettaglio negli ultimi due anni e quali nuove sfide devono affrontare i retailer?
Negli ultimi due anni abbiamo visto due trend principali. Il primo riguarda lo sviluppo di una strategia omnicanale da parte di molti retailer e, dunque, l’aumento della complessità del lavoro per gli addetti alla vendita: i negozi offrono sempre più servizi (clicca e ritira, acquista ora paga dopo, ecc.) e di conseguenza il loro carico di lavoro è aumentato. La seconda tendenza concerne, invece, la maggiore difficoltà da parte dei retailer nell’attrarre, assumere e trattenere i talenti. Le carriere nel retail sono sempre meno attrattive per i candidati a causa dell'incertezza provocata dalla pandemia, ma anche degli orari e dei turni impegnativi e della mancanza di piani di sviluppo. Questo sta generando grosse difficoltà ai rivenditori che devono fare di più, ma con meno risorse a disposizione negli store.

Come aiutate i retailer ad affrontare questo contesto in continuo cambiamento?

In Yoobic crediamo che i retailer debbano rifocalizzarsi sulla forza lavoro nei negozi. Per farlo, dovrebbero semplificare le loro routine quotidiane affinché tutti i nuovi processi non vadano a sottrarre troppo tempo, che dovrebbe, invece, essere dedicato alla cura del cliente. Inoltre, è necessario impegnarsi di più per massimizzare la motivazione dei dipendenti e quindi la fidelizzazione. I retailer si stanno rendendo conto che sono gli addetti alle vendite a offrire l'esperienza del brand in negozio ed è quindi importante investire su di loro. Questo può essere fatto attraverso la formazione, il coinvolgimento e la motivazione, ma anche fornendo loro le giuste tecnologie in modo che possano svolgere il proprio lavoro in modo più efficiente.

Quali sono i plus principali della vostra tecnologia per i retailer?
Il più grande vantaggio di Yoobic è offrire ai retailer una soluzione unica per potenziare, coinvolgere e motivare i team di vendita. La nostra tecnologia semplifica e unifica tutti gli strumenti con cui i retailer sono abituati a lavorare: mail, excel, whatsapp, sharepoint, intranet, survey, workplace, yammer, elearning, ecc. Yoobic, inoltre, è stato sviluppato appositamente per il settore retail: la nostra soluzione è mobile-first e con un'interfaccia decisamente user-friendly, semplice, intuitiva e progettata con gamification e team “in mobilità”. Infine, abbiamo una comprovata esperienza nel settore retail avendo anche gestito implementazioni di progetti internazionali in più di 80 Paesi. I clienti trovano un team dedicato ai loro progetti, che parla la loro lingua ed è esperto nel loro settore: risorse pronte a condividere best practice collaudate e affidabili per aiutarli a ottenere il massimo beneficio dalla piattaforma Yoobic.

Può fornirci alcuni esempi di retailer che lavorano con voi e di come utilizzano Yoobic?
Un ottimo esempio di come Yoobic è usato con successo è rappresentato dal Gruppo Smcp (Sandro, Maje, Claudie Pierlot), che ha implementato Yoobic in una rete di 1.200 negozi in tutto il mondo. Grazie alla collaborazione con noi, l’azienda ha notevolmente migliorato l'esecuzione a livello operativo e la conformità in negozio attraverso una migliore visibilità nei propri punti vendita. Inoltre, le comunicazioni e i processi sono stati notevolmente semplificati e anche la forza vendita negli store afferma di sentirsi più coinvolta e connessa. Tra i risultati più rilevanti che il gruppo ha ottenuto troviamo: maggiore coerenza del marchio, con un aumento del 30% della conformità del visual merchandising nei negozi Sandro Europe, che è passata dal 65% al 95%, con un conseguente impatto sul traffico e quindi sulle vendite; reattività sempre più elevata, in quanto il tempo di risposta dei negozi è stato ridotto da 6 a 2 ore; aumento della visibilità, cresciuta di 5 volte nella rete di punti venditi europei; incremento della produttività grazie a 1,5 ore risparmiate per ogni visita in store per i regional manager; accelerazione in ambito sostenibilità attraverso il risparmio di 10.000 fogli di carta all'anno.