Continuano a precipitare i consumi in Italia, tornati a marzo ai livelli del 2000. A segnalarlo e' l'indicatore dei Consumi Confcommercio (Icc) che registra una diminuzione del 3,4% in termini tendenziali e una dello 0,1% rispetto a febbraio.

Nel primo trimestre, l'Icc indica una flessione del 4,2% rispetto allo stesso livello del 2012. La dinamica tendenziale dell'indicatore a marzo riflette una diminuzione del 2,2% della domanda relativa ai servizi e del 3,9% della spesa per i beni. Solo il segmento relativo ai beni e servizi per le comunicazioni mostra una tendenza espansiva nei confronti dell'analogo mese dello scorso anno (+3,1%).

Il dato peggiore e' ancora quello dei beni e servizi per la mobilita' la cui domanda registra una riduzione dell'8,5%. Riduzioni dei consumi particolarmente significative hanno interessato anche i beni e servizi ricreativi (-5,6%), gli alimentari, le bevande ed i tabacchi (-3,0%), gli alberghi ed i pasti e le consumazioni fuori casa (-2,8%) ed i beni e servizi per la casa (-2,7%).