Nonostante la crisi piu’ di un italiano su due (54%) ha acquistato fiori e piante da regalare a se stesso o agli altri nel corso del 2010. E’ quanto emerge da una analisi Coldiretti sulla base dei dati Ismea.

L’omaggio floreale si conferma - sottolinea Coldiretti - come uno dei preferiti dagli italiani con segnali positivi fra i piu’ giovani di età compresa tra i 18 ed i 24 anni per i quali si registra un incoraggiante aumento degli acquisti. I fiori piu’ acquistati in Italia sono le rose che con il 42% precedono i crisantemi scelti dal 35%, a conferma dell’importanza delle ricorrenze come motivazione di spesa. A questo proposito si evidenzia che il maggior acquisto di fiori da parte degli italiani durante l’anno si registra proprio in occasione della ricorrenza dei defunti con le vendite che superano quelle che si realizzano a San Valentino.

Complessivamente gli italiani hanno speso 2,2 miliardi di euro nel 2010 per l’acquisto di fiori, piante, alberi ed arbusti con una leggera contrazione del 2% rispetto all’anno precedente. Cresce invece la domanda di fiori e piante Made in Italy all’estero che aumenta di ben l’11% e raggiunge il valore 656 milioni di euro, superiore di circa 100 milioni a quello delle importazioni che risultano anch’esse in crescita.

Sul piano produttivo in base ai risultati dell’ultimo censimento dell’agricoltura in Italia risultano attive circa 20.500 aziende florovivaistiche, che danno occupazione ad oltre 120.000 addetti, con una superficie coltivata di oltre 36.000 ettari.

Tra le difficoltà – rileva Coldiretti - va segnalata la mancanza di trasparenza sull’origine dei fiori in vendita che consente di “spacciare” come Made in Italy quelli importati che rappresentano fino al 60% dell'offerta nazionale e spesso arrivano in Italia dopo un lungo viaggio che ha sovente inizio nelle grandi aziende gestite da multinazionali.