Chi possiede almeno una carta fedeltà dimostra un’attitudine positiva a interagire con il marchio, ma chiede strumenti e canali personalizzati.

Customer engagement and loyalty programs è il titolo dell’indagine elaborata dall’Università Bocconi in collaborazione con Affinion, che ha preso in considerazione ì 582 carte - 414 del retail e 168 finance - per analizzare la propensione dei clienti a essere contattati e coinvolti dalle aziende.

Tra i contenuti, le più apprezzate sono le promozioni sia indistinte (47,6%) che personalizzate (44,7%), seguite da newsletter (40,6%) e sondaggi. Le community on line toccano soltanto il 22,6%: un dato che comunque aumenta considerando gli uomini tra i 18 e i 55 anni e le giovani donne (18-35 anni).

E-mail o posta tradizionale sono invece i canali di comunicazione favoriti dai clienti, che fanno scivolare all’ultimo posto la classica telefonata con circa il 12% delle preferenze. Valutando poi le condizioni che favoriscono la disponibilità a interagire, fiducia verso l’azienda e importanza assegnata alla categoria di prodotti sono i due fattori chiave che spingono i clienti a instaurare una relazione stabile con l’azienda.