Dato che conferma la tendenza alla stabilizzazione dei livelli occupazionali con variazioni congiunturali, a partire da aprile, di modesta entità attorno alla media di circa 22 milioni e 770mila occupati. Nel medio termine si rileva, invece, come la crescita del lavoro nel complesso degli undici mesi del 2016 (+268mila unità) sia la più consistente degli ultimi anni ed abbia permesso un significativo recupero rispetto ai minimi raggiunti nel settembre del 2013 (22 milioni e 100mila unità): questo il commento di Confcommercio alle stime su occupati e disoccupati diffusi dall’Istat.

I miglioramenti sono imputabili essenzialmente agli over 50, il cui tasso di occupazione e partecipazione al mercato del lavoro è aumentato sensibilmente negli ultimi anni. Continua, però, a rimanere critica la situazione per le fasce d’età più giovani.


La maggiore dinamicità del mercato – conclude Confcommercio - si riflette nella più diffusa e attiva ricerca di lavoro anche da parte dei soggetti in precedenza scoraggiati, fenomeno che tiene elevato il numero delle persone in cerca di occupazione.