Battono la fiacca i saldi italiani e così il commercio non riesce nel tentativo di recupero di una stagione natalizia che già si era rivelata deludente. Il dato emerge dall’Osservatorio acquisti CartaSi, che ha monitorato le spese fatte con carte di credito e debito fino al 23 gennaio.

Il gran totale del venduto si è dimostrato negativo sia sotto il profilo dei fatturati (-4,5%), sia dal punto di vista dei volumi, che hanno ceduto il 4,1% sul 2010.

Per merceologia ad accusare i maggiori cali è stato il vestiario, che forma oltre il 60% delle merci in saldo, con un calo in valore di oltre 6 punti e una perdita del 5% nel numero dei clienti. Malissimo anche per gli elettrodomestici (-8,7 valore e -9,2% il volume). Recuperano invece gli articoli sportiva, la foto ottica, i casalinghi e i prodotti venduti dalla gd non alimentare (+3,2% e +0,5%).

Il panorama delle regioni italiane denuncia una decisa negatività in generale, con spunti particolarmente acuti in Sardegna, Marche, Valle d’Aosta e Puglia. Unica zona che ha rivelato un atteggiamento lievemente positivo è stata la Toscana, dove comunque l’abbigliamento ha lo stesso perso terreno.