Astraricerche ha realizzato un’indagine a settembre tramite 1.007 interviste online a un campione rappresentativo della popolazione italiana tra i 18 e i 65 anni, da cui emerge che negli ultimi anni è aumentato il consumo di frutta e verdura ma anche di cereali e legumi, mentre è sostanzialmente stabile il consumo di pesce, in lieve diminuzione il latticino e in netta diminuzione la carne. Per la prima volta inoltre compare che il driver fondamentale non è il gusto (messo al primo posto dal 42,4% degli intervistati) ma la salute (scelta nel 51,9% dei casi). La ricerca evidenzia anche una maggiore propensione per i cibi salutistici tra cui la soia, molto nota (nel 96,8% dei casi) anche meno di un italiano su due consuma prodotti derivati da essa (41,6%). Il commento di Cosimo Finzi, amministratore delegato di Astra Ricerche.