La febbre nel carrello della spesa scende sotto la soglia delle due cifre ma è quasi doppia rispetto all’inflazione generale. Ad agosto l’indice provvisorio Istat relativo al carrello della spesa scende, su base annuale, al 9,6% rispetto al 10,2% di luglio. Mentre si riduce lievemente la forbice con l’indice nazionale che si contrae dal 5,9% al 5,5%. Il calo della tensione dei prezzi si deve prevalentemente al rallentamento dell’energia e degli alimentari non lavorati. E sull’ultima rilevazione Istat, Federdistribuzione fa notare che, nonostante la discesa dell’inflazione, resta comunque una situazione di difficoltà economica per le famiglie, confermata dalla debolezza dei consumi, in particolare per quanto riguarda i volumi di vendita del settore alimentare.

Sentiamo i pareri diretti dei consumatori sono però discordanti.