Vincenzo Tassinari, Presidente del Consiglio di gestione di Coop Italia, intervenuto alla conferenza stampa di presentazione del Rapporto Coop 2012 "Consumi e Distribuzione", ha spiegato ai microfoni di DM il suo punto di vista sull'attuale situazione dei consumi in Italia e sulle prospettive future. Il rischio che il mercato imbocchi una spirale senza fine, per cui un consumatore povero acquista sempre meno e impoverisce anche il sistema produttivo e commerciale, che a sua volta non può più reggere lo sforzo in termini di margini, servizi e assortimenti, è più che concreto. Si prevede che nel 2012 l'inflazione scarichi sulle spalle di ogni famiglia altri 400 euro. Aggiungendo un livello di tassazione ormai insopportabile, la frittata è fatta. Ma cosa ci vuole per rimettere insieme una macchina tanto sbuffante? Secondo il presidente la chiave è nel lavoro comune: i dettaglianti, le industrie, la popolazione devono fare fronte comune per venirsi incontro a vicenda, innescando un congegno che permetta a tutti di tornare indietro. In tutto questo la gdo continua a svolgere il proprio compito, con buoni prezzi, tanti servizi, aperture sempre più estese. Ma il grande dettaglio, sebbene protagonista di questa "rivoluzione positiva" non può farcela senza validi alleati.