Secondo i risultati congiunturali dell’indagine condotta dell’Associazione tra Istituti di Ricerca di Mercato, Sociale e d’opinione, relativi al portafoglio ordini i metodi di rilevazione quantitativa nel 2011 vedono la conferma dell’esponenziale crescita delle rilevazioni online (CAWI e altri metodi) che arrivano a segnare +20,5% per un giro d’affari di 39,4 milioni di euro.

Una crescita a cui si accompagna anche quella delle ricerche telefoniche CATI - Computer Assisted Telephone Interviewing - (+8,5%) sottolineando a livello generale lo sviluppo dei metodi basati su strumenti  tecnologicamente avanzati , mentre perdono terreno le rilevazioni di tipo tradizionale quali le interviste personali paper & pen (-16,1%).

Questa tendenza si ritrova anche nell’ambito delle ricerche qualitative dove allo stesso modo si assiste a una forte crescita dei metodi online che nel 2011 arrivano a segnare un +191,7%, in parte a scapito dei focus group tradizionali (-4,8%). Nell’ambito delle tipologie di ricerca risulta particolarmente interessante la crescita dei prodotti standard (+16,4%) ovvero di quei metodi che si caratterizzano per la confrontabilità dei risultati con quelli di studi precedenti e con le medie di mercato relative alla tipologia di prodotto o di comunicazione analizzata.  

Altrettanto interessante appare la ripresa delle indagini omnibus (+3,7%) che offrono un valido rapporto qualità-prezzo per la raccolta di informazioni esplorative o mirate da ampi campioni rappresentativi della popolazione.