I settori che performano maggiormente sono: alimentari (16%), assicurazioni (19%), auto (15%), servizi finanziari (+7%), outlet (27%) e sanità (70%). Le ragioni di questo successo si devono alle caratteristiche stesse del modello di business del Low Cost di Qualità, che diviene così non solo un propulsore di innovazione e di sviluppo ma anche un ammortizzatore economico-sociale.
Gli italiani, infatti, sotto la pressione della forte perdita di potere d’acquisto dovuta all’innalzamento della pressione fiscale, all’aumento dei prezzi di beni di prima necessità come alimentari, energia e carburanti, hanno dimostrato di premiare le scelte di acquisto che siano in grado di coniugare prezzo e valore, contribuendo ad attenuare gli effetti della contrazione dei consumi.