Le strategie commerciali messe in atto nel 2007 dal gruppo francese Casino hanno portato buoni risultati sia nel mercato domestico che all’estero.
Le attività internazionali hanno confermato il ruolo di motore della crescita, beneficiando soprattutto del dinamismo delle vendite in America del Sud (+14,8%) e in Asia (+9,8%).
In Francia le vendite hanno registrato un incremento del 3,1%, esclusi Franprix e Leader Price, e il risultato operativo è cresciuto del 3,3%.
Nello specifico, gli iper hanno confermato la propria posizione nel mercato, grazie soprattutto alla crescita a doppia cifra realizzata dalle private label e allo sviluppo dei reparti dedicati ai freschi.
I format di prossimità hanno registrato un +3,8% nelle vendite, mentre Casino e Monoprix hanno beneficiato del successo del loro posizionamento differenziato. Le vendite delle superette si sono mantenute stabili, nonostante la chiusura dei punti vendita non profittevoli.
L’opera di risanamento delle insegne Franprix e Leader Price, è stata visibile a partire dal quarto trimestre e la riduzione del margine operativo, dal 7,4% al 6,9%, riflette l’impatto dei piani di rilancio commerciale.
Le attività internazionali hanno confermato il ruolo di motore della crescita, beneficiando soprattutto del dinamismo delle vendite in America del Sud (+14,8%) e in Asia (+9,8%).
In Francia le vendite hanno registrato un incremento del 3,1%, esclusi Franprix e Leader Price, e il risultato operativo è cresciuto del 3,3%.
Nello specifico, gli iper hanno confermato la propria posizione nel mercato, grazie soprattutto alla crescita a doppia cifra realizzata dalle private label e allo sviluppo dei reparti dedicati ai freschi.
I format di prossimità hanno registrato un +3,8% nelle vendite, mentre Casino e Monoprix hanno beneficiato del successo del loro posizionamento differenziato. Le vendite delle superette si sono mantenute stabili, nonostante la chiusura dei punti vendita non profittevoli.
L’opera di risanamento delle insegne Franprix e Leader Price, è stata visibile a partire dal quarto trimestre e la riduzione del margine operativo, dal 7,4% al 6,9%, riflette l’impatto dei piani di rilancio commerciale.
