Il primo quotidiano sulla GDO
Aggiornato al 29 Maggio 2023 - ore 00:00
Sempre proteso alla diversificazione, il gruppo familiare belga si mette al servizio degli altri distributori al dettaglio.
A dispetto delle garanzie del management il procedimento messo in atto brilla per la sua dose di cinismo.
Dieci Paesi raggiunti, 30 anni dal primo negozio e sbarco, in marzo, in Slovacchia, a Bratislava.
Si attende, per la metà di febbraio, l'approvazione del Senato. Un via libera incondizionato comporterebbe prezzi vertiginosi.
Solo inflazione? Sicuramente no, visto che i nuovi salari, applicati in Giappone, devono assecondare un costo della vita in crescita di 4 punti.
Il gruppo mette in sicurezza i propri pezzi migliori, come Exito e Assai e prende misure per la Francia.
Sempre più spesso la Gdo irrompe nel mondo produttivo: una scelta saggia in tempi di inflazione galoppante.
Via libera per i cash and carry. Tuttavia resta in sospeso, fino a metà gennaio, il destino di sei ipermercati Makro.
L'indagine è stata condotta sulle 300 maggiori organizzazioni mondiali. Gli Usa sono in assoluto i più affollati, ma il nostro Paese....
Si parte dalla Germania, ma il debutto nel nostro Paese sembra molto vicino. Qui Just Eat ha raggiunto una penetrazione dell'80 per cento.
In Spagna la catena ha già raggiunto i 160 punti vendita. I prezzi delle grandi marche sono abbattuti anche del 70 per cento: ecco come.
Passa di mano uno storico franchisor del gruppo, che sceglie Intermarché. Ma Carrefour conserva oltre 700 punti vendita nel Regno.
Secondo Mediobanca il settore replicherà, nel 2022, le performance dello scorso anno. La rete distributiva cresce....ma non in Europa.
Inditex perde del tutto il suo principale mercato, da 1,6 miliardi di euro....ma pensa già a come rientrare attraverso il franchising.