Mentre il Governo ha annunciato, in conferenza stampa, la decisione di rimettere in moto, dal primo di luglio, il nostro sistema fieristico, arriva un’altra buona notizia da Cesena Fiera, che, fra l’altro, vuol dire Macfrut e Fieravicola.

La società chiude il 2020 con un utile di 80.000 euro e questo malgrado il bilancio, approvato dai soci il 15 aprile, evidenzi un valore della produzione sceso del 75%, da 5,3 milioni di euro a 1,3 milioni, a causa dell’impossibilità di organizzare manifestazioni, praticamente per l’intero 2020.

Il principale motivo è l’ideazione di Macfrut Digital, la prima rassegna solo digitale del mondo ortofrutticolo, un evento che ha registrato una massiccia presenza internazionale - oltre il 50% dei 520 espositori e dei 18.000 visitatori in rappresentanza di 152 Paesi -, grazie anche al supporto di Ice Agenzia e della Regione Emilia-Romagna.

Buone le prospettive, assicurate da un aumento di capitale di 509.000 euro, a supporto del piano industriale.

Ottimismo anche in merito alla Special Edition di Macfrut, la Fiera internazionale dell’ortofrutta, in programma il 7-9 settembre, che sarà in ‘presenza’ – ma anche in modalità digitale - nel quartiere fieristico di Rimini.

In tempi recenti l’ente ha concluso l’acquisizione di ‘C’era una volta antiquariato’, appuntamento mensile dedicato agli appassionati del settore, che sarà gestito direttamente da Cesena Fiera.

Nuovi investimenti, infine, sono previsti nella trasformazione di alcuni padiglioni in ambienti polifunzionali, in grado di ospitare anche attività sportive e ricreative.

Nel frattempo, da mesi, il polo cesenate si è reso disponibile come centro vaccinale dell’Ausl della Romagna, la quale realizza tra le 800 e le 1.000 inoculazioni giornaliere.

“Malgrado una situazione di oggettiva difficoltà del comparto siamo positivi – commenta Renzo Piraccini, presidente di Cesena Fiera -. La ripresa del settore, nel generale quadro di una ripartenza dell’economia nazionale, unita a una struttura snella ed efficiente come la nostra, fanno sì che si possa guardare con fiducia al domani. Penso davvero che potremo garantire validi risultati ai nostri azionisti e, più in generale, un buon indotto per il territorio”.