Granarolo, il maggior operatore agro-industriale del Paese a capitale italiano, si è portato a casa il Gruppo caseario francese Cipf-Codipal, della holding Compagnie du Forum, operatore attivo nella produzione e distribuzione di formaggi freschi e stagionati con i marchi Casa Azzurra, Les Fromagers de Ste Colombe e Les Fromagers de St Omer.

Con un fatturato 2012 stimato in circa 105 milioni di euro, composto per oltre la metà da prodotti venduti nel segmento dei formaggi italiani (che in Francia vale circa 300 milioni di euro), l’acquisito è uno dei pochi attori del mercato locale a coprire l’intera gamma, grazie alla politica di sviluppo dei propri brand, che ha consentito l’affermazione del marchio Casa Azzurra, per quanto riguarda il made in Italy. In particolare Cipf è leader nei segmenti del parmigiano reggiano, del grana padano, della mozzarella di bufala e ricopre posizioni di rilevanza nei segmenti della mozzarella vaccina, del mascarpone e della ricotta. Solo nell’ultimo anno Casa Azzurra ha visto una crescita
delle proprie quote di mercato di oltre 4 punti. Anche in virtù di una presenza significativa nel segmento delle private label, oggi Cifp Codipal vanta una quota di mercato, nel proprio peculiare settor, di oltre il 20%, con tassi di crescita costanti.

L’operazione, realizzata anche grazie al supporto dell’azionista Intesa Sanpaolo, con cui Granarolo ha condiviso il piano industriale di sviluppo, è avvenuta attraverso la sottoscrizione di un accordo che prevede l’acquisizione del 100% del capitale sociale della holding di controllo. L’acquisizione verrà finalizzata in due fasi: entro febbraio 2013 per quanto riguarda la quota di maggioranza ed entro aprile 2014 per la restante parte. Si prevede che le attività che fanno capo all’azienda francese possano generare un fatturato di oltre 100 milioni di euro all’anno portando i formaggi di Granarolo a superare i 400 milioni di euro, con un’incidenza del 40% sul totale ricavi (18% nel 2011).

L’operazione si inserisce nell’ambito del piano industriale 2012-2016 che prevede il raddoppio del fatturato, oggi intorno al miliardo, e un significativo percorso di internazionalizzazione del Gruppo Granarolo già avviato nel 2011 attraverso la creazione di Granarolo Iberica, società operante sul mercato spagnolo e l’acquisizione di Lat Bri, dotata di una rilevante quota di export. L’itinerario è proseguito nel 2012 con la partnership siglata con la società Ferruccio Podda e finalizzata allo sviluppo dell’esportazione dei formaggi duri (pecorino).

«L’acquisizione di Cipf Codipal è di forte rilevanza nel segno della nostra strategia di internazionalizzazione ed esportazione dei prodotti italiani, già oggi molto apprezzati e in costante diffusione oltre confine - ha sottolineato il presidente Gianpiero Calzolari - Il Made in Italy è una leva importante per la crescita del nostro Gruppo e stiamo attivamente capitalizzando i brand dop per avanzare all’estero. Con questa operazione sarà varata Granarolo International, la società a cui faranno capo tutte le nostre attività internazionali».

Mediante questa operazione il leader italiano del latte potrà entrare anche dei caseari tipici francesi (Les Fromagers de Ste Colombe) e beneficiare della forte presenza di Cipf nella gdo. Infine Granarolo si porta a casa due strutture industriali tecnologicamente all'avanguardia fuori confine.