La ricerca di Wincor Nixdorf, , “Italiani e denaro contante”, realizzata in collaborazione con Doxa e presentata ieri a Milano, evidenzia l’esistenza di un legame inscindibile tra gli italiani e il denaro contante. Solo nei grandi centri urbani, tra le classi sociali più elevate e i giovani  carte di credito e bancomat ne insidiano il primato. Il 60% degli italiani non uscirebbe di casa senza contante, contro un 39%  che non riuscirebbe a fare a meno di carte di credito o bancomat. In media nelle tasche degli italiani ci sono sempre almeno 65 euro per le piccole spese di  ogni giorno. La soglia psicologica oltre la quale si ricorre a bancomat o carta di credito è di 143 euro, il prelievo medio è di 135 euro, mentre il 32 % della popolazione preferisce ancora il cassiere allo sportello automatico. Gli italiani vorrebbero trovare in futuro uno sportello bancomat negli uffici pubblici, nei piccoli punti vendita o in ufficio, i giovani anche  nei cinema e nelle discoteche. Alle  casse italiani di tutti i tipi: i “feticisti” (32%), i “virtuali” (34%), i “ragionieri” (23%) e gli “splendidi” (11%).