“Ti presenteremo Bistrot Milano Centrale, un itinerario di sapori, nell’atmosfera di un tradizionale open market urbano, dove il meglio della gastronomia regionale italiana incontra i valori della sostenibilità. Per questo progetto abbiamo lavorato valorizzando le risorse territoriali, sviluppando sinergie con i produttori locali e recuperando in particolare la memoria del patrimonio materiale e immateriale lombardo. Per limitare gli sprechi, abbiamo utilizzato materiali naturali e riciclati, riconvertiti in originali complementi d’arredo. Bistrot Milano Centrale, realizzato in collaborazione con l’Università degli Studi di Scienze Gastronomiche di Pollenzo (Cuneo), è un luogo eclettico in cui l’alta qualità si abbina ai concetti di naturalità, prossimità e rispetto dell’ambiente”: così l’invito ufficiale arrivato nelle redazioni che dà appuntamento al prossimo 23 aprile.

Ma cos’è Bistrot Milano? Un locale di eccellenza ristorativa, aperto dall’8 aprile, che si inquadra a meraviglia nel progetto Grandi Stazioni, occupando una location di rilievo al piano binari, quello più “movimentato”. Dunque c’è da scommettere sul grande appeal presso i turisti stranieri e nazionali.

La parte edilizia è stata curata da Orec Cantieri di Muggiò (Monza Brianza), fra i cui clienti compare per esempio un colosso distributivo come Lidl. Invece Dominioni di Lurate Caccivio (Como), specialista nelle macchine per il settore pastario, ha messo la sua Italia Mini, nuovo prodotto per la produzione in loco di pasta fresca, destinato ai locali di alta gamma e presentato recentemente al Salone Mondiale della Pizza di Las Vegas: ma la Mini ha occupato anche un palco d’onore al Pizza World Show di Parma che si è concluso ieri.

“Il nuovo format – si legge sul sito di Dominioni - ha preso vita nella Stazione Centrale di Milano ed è già diventato un luogo di culto e di incontro. Il locale si presenta con un’area free Wi-Fi e postazioni iPad open, il bancone del caffè e il profumo delle miscele accompagna dolcemente dall’ingresso. Per la prima volta Autogrill ha inserito uno spazio dedicato alla pasta fresca, dove davvero il prodotto viene fatto al momento e degustato dal cliente”.

Servizio, buona cucina, alimenti tipici regionali, eleganza, sostenibilità: gli ingredienti del successo ci sono tutti, come insegnano molte altre formule che della gastronomia tradizionale nazionale hanno fatto un punto di forza, a partire da Eataly di Oscar Farinetti.

In realtà il format ha due precedenti illustri: Bistrot Milano con grafiche a cura di Gruppo Masserdotti (stampa digitale, interior decoration ecc.), ubicato all’interno del quartiere fieristico, aperto a gennaio 2010, su uno spazio di oltre 1.300 mq, con soluzione a due piani, in grado di ospitare oltre 350 persone e Design Bistrot del Designer Outlet di Castel Romano, a 25 km da Roma. Questo punto di ristorazione e vendita, aperto a gennaio 2011 e realizzato da Autogrill in partnership con il brand italiano di design Skitsch, unisce il servizio di un ristorante con ricette locali e internazionali, a un ambiente di design, dotato di un’area espositiva dove acquistare oggetti firmati dallo stesso Skitsch. Il tutto per 360 mq e 140 sedute.