Fatturato 2013 pari a 3,5 miliardi di euro (+2,5% di crescita operativa), Ebitda ricorrente 2013 di 425 milioni di euro (12% sul fatturato), indebitamento netto in calo a 347 milioni di euro (574 milioni nel 2012), volumi di prodotto finito in aumento del 4%. Chiude un anno ancora buono Gruppo Barilla, che ha presentato ieri, contestualmente, anche il proprio bilancio di sostenibilità.

“Nell’esercizio 2013 è entrata nel vivo la nuova strategia, permettendo all’azienda di superare la difficile congiuntura - spiega Guido Barilla -. La strategia passa attraverso una concentrazione sulle attività strategiche per offrire prodotti di qualità superiore e la crescita mirata nei principali mercati attuali e in selezionate economie emergenti. L’abbiamo riassunta con le parole ‘Buono per Te, Buono per il Pianeta’: vogliamo promuovere corrette abitudini alimentari, riducendo il nostro impatto ambientale”

Prospettive: Guido Barilla ha confermato, in conferenza stampa, il piano industriale che prevede, entro il 2020, il raddoppio del fatturato, fino a 6 miliardi di euro.

La crescita futura è concentrata praticamente tutta su Oriente e America Latina, dove si prevedono succose alleanze. "Guardiamo ad aziende sinergiche, siamo aperti anche a joint venture di prodotto e di processo non solo ad acquisizioni. È un percorso lungo, non abbiamo fretta. Potrebbe esserci qualche novità nei prossimi mesi. E’ da un bel po’ che ci lavoriamo, ci sono varie opzioni che stiamo vagliando. Non mancano le risorse sufficienti per finanziare un'operazione, ha rivelato il presidente che, dato il buon livello di cassa, ha escluso ancora una volta la Borsa dagli orizzonti della multinazionale parmense.