A margine della 30ma edizione del Linkontro Nielsen, Marco Pedroni, presidente di Coop Italia, ha anticipato i risultati 2013 del gruppo leader della grande distribuzione italiana.

Coop tiene meglio della media del mercato e anche la redditività evidenzia una crescita intorno all’1%. Per contro, secondo il presidente, i primi mesi del 2014 sono stati per lo meno interlocutori. Fino ad aprile i consumi hanno avuto un trend altalenante e condizionato dalle preoccupazioni politiche, legate alle elezioni europee di ieri.

Anche se i risultati di bilancio definitivi si conosceranno a fine giugno, dopo che si saranno concluse le diverse assemblee dei soci, Coop si aspetta comunque dati improntati alla stabilità e/o al lieve rialzo.

Che questo primo scorcio del 2014 non sia stato per nulla favorevole per il mercato lo dimostrano ulteriormente i dati Istat resi noti venerdì: in marzo le vendite al dettaglio perdevano, rispetto a febbraio, lo 0,2% e addirittura il 3,5% su marzo 2013. Veramente drammatico il tendenziale (marzo 2014/marzo 2013) del food: -6,8%, che porta le cifre al minimo assoluto dal 1995 (inizio delle serie storiche).

Nonostante la negatività i risultati molto chiari emersi dalle elezioni di domenica potrebbero comunque segnare una vera svolta e ridare un certo ottimismo al sistema-Paese.