Core, la supercentrale di acquisto europea nata dalle ceneri di Coopernic, si arricchisce di un nuovo ingresso: entrano, dal primo gennaio 2015, i francesi di Système U, che affiancano Colruyt (Belgio), Conad, Coop Svizzera e Rewe (Germania).


“Siamo lieti di accogliere Système U fra i nostri partner – dichiara Gianlugi Ferrari, direttore generale di Core -. Questo ingresso ci permetterà di rafforzare i nostri legami reciproci e di approfondire ulteriormente gli spazi di collaborazione”.

Système U, in effetti, è una presenza di peso, con i suoi 18,7 miliardi di fatturato, in crescita del 5% nel preconsuntivo 2013, 510 punti di vendita a fine 2012 fra ipermercati e supermercati, una strategia di crescita incentrata soprattutto sul drive e sul vicinato, dove è fra i leader con l’insegna “Super U”.

A questo punto in Coopernic rimane soltanto Gruppo Leclerc che, a rigore, è stato, ai primi di settembre 2013, il vero motore dello smembramento, anche se i comunicati ufficiali hanno cercato di nascondere il conflitto sotto una dicitura tanto eufemistica quanto trasparente: “Divergenze inconciliabili riguardanti l’organizzazione futura dell’alleanza e il suo orientamento strategico”.

Nonostante tutto però il patto fra Conad e Leclerc per il canale ipermercati, sarebbe dovuto rimanere. Ma a quanto pare il sodalizio non ha retto. Oggi “Il Sole 24 Ore” parla senza mezzi termini di un divorzio imminente e di un prossimo scioglimento, non confermato dagli interessati, di Conalec, la srl “con gli italiani al 60% e i francesi al 40%, che si occupa di una quarantina di ipermercati a insegna Leclerc-Conad”.