Domani, 22 settembre, è la data fissata per la sesta edizione di Green Retail Forum & Expo, che si tiene a Milano, presso la ‘Fabbrica del Vapore’. La domanda centrale, alla quale la manifestazione vuole dare annualmente risposte e soluzioni concrete è quale ruolo hanno l’industria e il commercio nell’ottica della trasparenza per il consumo consapevole.
Ma ci sono anche altri interrogativi: la trasparenza può essere una leva di marketing, le tecnologie per la tracciabilità e per il marketing in-store sono strumenti efficaci per comunicare in maniera trasparente? Quanto influisce sulla scelta d’acquisto la capacità di interpretare correttamente i temi chiave del bilanciamento nutrizionale, del benessere alimentare, dell’origine delle materie prime, dell’impronta ambientale e sociale?
Durante la mattinata ne discuteranno imprenditori, manager e politici, come Vito Gulli (Generale Conserve), Pietro Di Leo (biscottificio Di Leo), Gian Giacomo Ibba (Crai), Giorgio Sant’Ambrogio (Végé), Dario Dongo (Great Italian Food), Marco Sachet (Istituto Italiano imballaggio), Filippo Barberis (Comune di Milano), Andrea Poggio (Legambiente).
Seguirà un’importante case history, quella di Gruppo Sofidel, leader nella carta casa, la presentazione dell’Osservatorio retail sostenibile di Nielsen e, nel pomeriggio, una serie di tavole rotonde sui vari modi di intendere e applicare la logica della trasparenza, animate da retailer e da industriali.
L'evento organizzato da Plef (Planet Life Economy Foundation) e da Ndb-Il marketing consapevole, ha come collaboratori Distribuzione Moderna, FutureFoodInstitute, FairTrade, Istituto Italiano Imballaggio.
Il dibattito sulla trasparenza era già stato avviato nella scorsa edizione, con l’iniziativa #prodotto_dove, sviluppatasi poi con l’approvazione in aprile 2015 della legge che avvia la reintroduzione dell’obbligo di inserire lo stabilimento di produzione in etichetta.
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