Morato colpisce ancora: il colosso vicentino (400 milioni di euro di fatturato) ha infatti acquisito la maggioranza de La Spiga food.

L’azienda, con sede a Montecompatri (Roma metropolitana), è pioniera nel portare la vera pinsa romana, cotta in forno a legna, nella grande distribuzione in Italia e all’estero con il marchio la Rusticana, declinato in biologico, senza glutine, classico, tondo, rettangolare. Ovviamente non disdegna il canale Horeca, dove lo stesso Gruppo Morato è in espansione.

Piccola, ma solida, l’impresa è passata, in tre esercizi, ovvero dal 2019 al 2021, da 2,3 a più di 4,8 milioni di euro di fatturato (Report aziende Consodata).

Si tratta, insomma, di una realtà in grande sviluppo, con, assicura una nota di Gruppo Morato, “importanti progetti a livello industriale grazie ai suoi due stabilimenti produttivi, dove la tecnologia si coniuga con il rispetto della tradizione artigianale”.

Luciano Spigone ed Egisto Palmitesta, soci fondatori, continueranno a detenere una quota di partecipazione e a collaborare con Morato.

Gruppo Morato, solo negli ulti due anni, ha messo a segno circa una decina di acquisizioni, fra Italia, Spagna e Francia. L’ultima è avvenuta in questo mese di gennaio, quando il re del pane e dei panificati, ha acquisito, da Barilla France, il 100% di Harrys restauration, con il relativo stabilimento di Gauchy, nel dipartimento dell’Aisne (nel nord-ovest del Paese).

Nel 2021, secondo dati Nielsen, il mercato della pinsa romana, ha fatto segnare un incremento a tripla cifra sul 2020 e pari a 184 punti percentuali (+600 in un biennio), toccando un valore di 18 milioni di euro.