Il leader del brico, Leroy Merlin di gruppo Adeo, presenta il proprio rapporto di sostenibilità 2012 e le relative direttrici di sviluppo nella direzione di una sempre maggiore coscienza ambientale e sociale. Tra l’altro si scopre che è il primo gruppo della gdo ad avere firmato con il Minambiente un accordo volontario per la tutela dell’impatto della propria attività sul clima, un elemento sempre più critico in seno ai danni causati dall’uomo all’ecosistema planetario.

Il gruppo, che in Italia ha un giro di affari di poco meno di 1,3 miliardi, sviluppati mediante una cinquantina di negozi, ha indubbiamente un peso importante sul territorio. Il principale risultato che emerge dal report è un taglio del 9% ottenuto sulle emissioni di CO2 lungo la catena logistica. Molto si è fatto anche sul fronte delle risorse umane, visto che il concetto di sostenibilità prevede anche il migliore trattamento possibile dei lavoratori. Qui l’insegna francese si distingue per l’altissimo tasso di occupati a tempo indeterminato, che viaggia sul 97% su un totale addetti Italia di 5.640 collaboratori.

Un piccolo e significativo gesto è la distribuzione del Report, che non prevede la stampa, ma solo il download dalla rete.

"Mi piace ricordare che parlare di responsabilità sociale e ambientale non è una moda, non è un'azione puramente comunicativa per dire che siamo un'azienda responsabile. E' piuttosto un elemento fondante della nostra strategia che vogliamo portare avanti concretamente in ogni negozio e ogni servizio – ha spiegato Thomas Bouret, amministratore delegato di Leroy Merlin Italia -. Vogliamo essere l'azienda leader sul mercato nazionale e nel Gruppo Adeo sulla eco‐sostenibilità, attuando con coraggio e coerenza la nostra ambizione. Dobbiamo concretizzare la passione per gli uomini e il rispetto per la Terra educando, innovando e modificando le abitudini e gli stili di vita dei nostri collaboratori, clienti, fornitori e comunità e di tutte le persone con le quali entriamo in relazione”.