di Luca Salomone

Per sostenere gli acquisti e temperare l’impatto di un’inflazione nel carrello che, negli ultimi due mesi, ha fatto segnare ancora dati in media annua a doppia cifra - al +11,2% di maggio ha fatto seguito il +10,7% a giugno – il Governo ha dato il via alla ‘Carta dedicata a te’, emessa da Poste italiane.

Potranno averla, senza bisogno di fare domanda, i cittadini appartenenti ai nuclei familiari (composti da almeno tre persone), residenti nel territorio italiano, in possesso di iscrizione nell'Anagrafe della popolazione residente (Anagrafe comunale) e di una certificazione Isee ordinaria, in corso di validità, con un indicatore non superiore ai 15 mila euro.

La carta, che potrà essere utilizzata solo per fare la spesa, comporterà un beneficio economico complessivo di 382,50 euro e lo strumento sarà operativo già a partire da questo mese di luglio. Per l’attivazione basterà fare il primo pagamento entro il 15 settembre, pena la decadenza.

Il documento si ritirerà in tutti gli uffici postali, presentandosi di persona con la lettera ricevuta dal Comune.

Federdistribuzione ha salutato l’iniziativa in modo nettamente favorevole. Secondo il presidente, Carlo Alberto Buttarelli, «con questa operazione le aziende della distribuzione moderna, che rappresentano un settore economico primario del nostro Paese, possono attuare uno sconto che si traduce in un investimento complessivo che può raggiungere i 75 milioni di euro, i quali si aggiungono ai 500 milioni di euro stanziati dall'Esecutivo (a dicembre con la Legge di stabilità, ndr) per l’acquisto, nei punti vendita, dei beni alimentari essenziali.

«E’ un impegno economico importante per il nostro settore - afferma Buttarelli -, che opera con margini molto bassi, ma che ha visto l’adesione unanime delle nostre aziende, che ogni giorno sono in contatto con milioni di italiani».

La ‘social card’, chiarisce il Governo, potrà essere utilizzata presso tutti gli esercizi commerciali che vendono generi alimentari. La carta infatti, come si legge nelle 'istruzioni per l'uso', è riservata ai beni alimentari di prima necessità. Restano esclusi, inspiegabilmente, generi come saponi, detersivi, carta igienica... non certo voluttuari.

Con apposite convenzioni, il Masaf ha provveduto a stipulare accordi con tutti gli esercizi aderenti, appartenenti alla grande distribuzione organizzata e non solo, per l'applicazione di un ulteriore sconto del 15% in favore dei possessori delle carte.

È stata attivata una pagina web per le Faq e una per consultare la lista delle associazioni e dei negozi aderenti alla promozione. Oltre a Federdistribuzione partecipano Ancc Coop, Fida Confcommercio, Ancd Conad e Fiesa Confesercenti.

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