Dopo i successi nel Centro Italia – si veda la “Notizia del giorno del 6 marzo” – Pac 2000A riconferma i suoi trend anche nel Sud, dove le famiglie hanno a disposizione redditi più bassi del 27% rispetto alla media nazionale e ormai una su due è a rischio povertà.

In questo scenario, l’impegno di PAC 2000A Conad è volto a dare risposta ai nuovi modelli di consumo e alle esigenze di una clientela che ha come obiettivo primario la convenienza per far fronte all’ulteriore depauperamento dei bilanci familiari.

Nel corso del 2012 la cooperativa ha sviluppato 51 iniziative promozionali, con un’incidenza del 32% sul fatturato del gruppo.

In Calabria PAC 2000A Conad ha chiuso il 2012 con un fatturato di 218,5 milioni di euro, in crescita del 12,1% rispetto all’anno precedente. Con 10 nuove aperture per 8.910 mq di superficie di vendita nel corso del 2012, la cooperativa rafforza la leadership assoluta di mercato con una quota del 17,4% (fonte Nielsen).

In Calabria la cooperativa opera con 137 punti di vendita. Gli addetti sono 1.560, con un incremento di 120 nuovi occupati rispetto all’anno precedente (+8,3). L’andamento delle vendite risulta in crescita dello 0,89%. Buono il trend dei prodotti a marchio, che rappresentano il 18,2% del fatturato e sulle famiglie merceologiche più classiche hanno spunti addirittura del +100%.

Ma fino a quando il nostro sistema economico potrà sostenere uno sforzo? Se lo domanda anche il direttore generale di Conad, Francesco Pugliese: “Al prossimo governo Conad chiede un impegno più puntuale e scelte incisive sul fronte delle liberalizzazioni, dell’investimento nel lavoro, dell’abbassamento dei costi dell’energia. Scelte che, assieme alla decisione di non aumentare l’Iva, creano le giuste condizioni per fare ripartire i consumi e mettere la distribuzione in condizione di assicurare ai clienti i prezzi più competitivi e ai soci le migliori opportunità per promuovere sviluppo producendo ricadute economiche positive sulle comunità locali”.