È ufficiale: JP Morgan asset management ha firmato il contratto per aggiudicarsi Pernigotti, controllata, da luglio 2013, dal gruppo turco Toksoz. Il closing è atteso per il 30 settembre.

A farsi carico dell’investimento sarà il nuovo fondo Lynstone special situation fund II, che ha una dotazione di 2,4 miliardi di dollari di impegni, verso imprese americane ed europee.

L’accordo prevede la cessione dell’intero pacchetto azionario, nonché del patrimonio immobiliare, il cui pezzo forte è lo stabilimento di Novi Ligure, che la banca d’affari prevede di riaprire a breve termine, dopo la chiusura, da parte della proprietà turca, a novembre 2018.

A quanto pare, ma al momento non ci sono conferme, anche se l'operazione è fortemente logica, Walcor, altra importante azienda dolciaria e del cioccolato, entrata nell’orbita JP Morgan in primavera, seguirà una linea strategica di forti sinergie o addirittura di accorpamento con Pernigotti, per dare vita a un nuovo polo del cioccolato di qualità made in Italy.

La notizia è stata accolta in modo positivo dai sindacati, che hanno salutato questa “uscita dal limbo” e dal Mise che, pur valutando favorevolmente l’intervento americano, pone come questione fondamentale proprio il rilancio della struttura produttiva ligure.

Leggi anche: Pernigotti, si profila la soluzione americana