Il primo quotidiano sulla GDO
Aggiornato al 24 Aprile 2024 - ore 17:30
L'azionista di maggioranza, Antin, ha deciso di cedere per normale avvicendamento. Advisor dell'operazione è Ubs.
L’aggiornamento dei beni e servizi compresi nel paniere tiene conto sia delle novità, nelle abitudini di spesa delle famiglie, sia dell’evoluzione di norme e classificazioni.
Assecondare i nuovi stili di vita dei consumatori, abbattere l'eccessivo apporto di zucchero, aumentare la trasparenza in tavola: questi gli scopi.
A partire dal 2016 il top manager ha svolto il compito di presidente e ad di Ferrero commerciale. Ha al suo attivo un ricchissimo curriculum vitae.
Mentre nella ristorazione indipendenti i consumi degli stranieri hanno raggiunto 13,8 miliardi di euro, il piccolo retail ha dovuto 'accontentarsi' di un introito di 4,2 miliardi di euro.
Con 8 milioni e 349 mila visitatori il centro commerciale di gruppo Ikea pareggia i conti con il Covid. Ecco chi è arrivato e chi arriverà.
Presidente è Massimiliano Giansanti, di Confagricoltura, e vicepresidente è Paolo Barilla.
Era già tutto previsto? Non proprio, visto che finora Carrefour si era interessato della vicenda, ma non aveva mai assunto una parte attiva.
La soluzione di Trigo va ben oltre il self scanning, visto che il cliente riceve il conto ancora prima dell'uscita e paga in modo completamente digitale.
La società torinese, dopo Streglio, si è aggiudicata Golosi di salute. Alle spalle dell'operazione un'importante conglomerata industriale, che sta costruendo un vero polo del dolciario piemontese.
L'azienda del gruppo Cremonini stringe un accordo con la famiglia Cascino per la costituzione di una nuova holding su Hong Kong, denominata Casina limited.
Stati Uniti, Irlanda, India e Italia: questa la mappa del whisky secondo la multinazionale lombarda, che sostiene il nascente prodotto nazionale.
La newco, a maggioranza italiana, si occuperà soprattutto dello studio di sinergie, della creazione di nuovi marchi di private label e dell’acquisizione delle esclusive.
Salgono a cinque, su un totale di 21, gli stabilimenti che il leader vicentino, 510 milioni di ricavi, dedica al gluten free.