“L’incarico conferitomi conferma ancora una volta il prestigio e l’ottima fama di cui gode l’avicoltura italiana nel contesto europeo e mondiale – commenta Muraro -. Ora è importante operare nel segno della continuità per garantire l’eccellenza del comparto avicolo europeo e per la difesa del prodotto comunitario rispetto alla concorrenza internazionale che spesso non rispetta le norme”.
L’Unione europea a 27 Paesi, con una produzione che nel 2007 è stata di 13,2 milioni di tonnellate, rappresenta il terzo produttore mondiale di carni avicole dopo gli Usa (19 milioni) e la Cina (17 milioni).