La crisi economica ha colpito duro anche nel paese iberico. Anzi, a giudicare da quello che si sente, anche più duro che altrove. Gli spagnoli si sono svegliati da un bel sogno accorgendosi che la crescita economica degli ultimi anni è stata in buona parte gonfiata dal boom del settore immobiliare. Rallentato il trend del mattone, è come se si fosse arrestato all’improvviso il motore economico di tutto il paese. Risultato: un tasso di disoccupazione schizzato ai massimi livelli europei e una sensibile riduzione del potere d’acquisto da parte delle famiglie. In un tale contesto, le principali catene distributive stanno rivedendo le loro strategie commerciali aumentando in modo significativo il ricorso ad azioni tattiche.

Gli iper
I protagonisti del canale iper (Carrefour, Alcampo ed Eroski) hanno intensificato sensibilmente la loro battaglia sul fronte della convenienza, sia nella vendita di prodotti a marchio d’insegna che di quelli delle grandi marche. Sconti, promozioni, 3x2 e tagli prezzo, ormai non si contano più. Allo stesso modo si sono moltiplicate in modo esponenziale le iniziative per conquistare la fedeltà della clientela. Tanto nelle grandi che nelle medie e piccole superfici.

Mercadona
La catena valenzana Mercadona, in particolare, oltre a perseguire intense politiche di sconti e promozioni, ha pensato bene di fare dietrofront nella sua offerta di carni. Dopo avere eliminato il reparto a vendita assistita dai suoi supermercati (cinque anni fa) è tornata sui suoi passi per cercare di recuperare la fedeltà dei consumatori e ha quindi reintrodotto la vendita del prodotto al taglio.

Lidl
La catena di discount tedesca Lidl prosegue invece più motivata che mai nella campagna di comunicazione “La qualità non è cara”, e propone sui volantini ogni settimana numerose referenze con prezzi ribassati fino al 30%. Non solo. Spinge sull’acceleratore dei prodotti a marca propria attraverso una comunicazione comparativa che sottolinea l’incidenza del costo della pubblicità, delle sponsorizzazioni e dei gadget utilizzati dai prodotti di marca.

El Corte Inglés

Il Gruppo distributivo El Corte Inglés, dal canto suo, è impegnato - oggi più che mai - nel sostegno e nel rilancio della sua catena di supermercati a basso prezzo Opencor. Questa insegna (che possiede, paradossalmente, un posizionamento a metà strada tra il discount  e il convenience) ha recentemente avviato una iniziativa di stampo eco-sostenibile, ma che di fatto coniuga obiettivi promozionali e fidelizzanti della clientela. La meccanica è semplice: a ogni cliente che fa la spesa con una borsa riutilizzabile al posto di una di plastica viene applicato uno sconto di 5 centesimi. Non è molto, ma unito ai prezzi mediamenti bassi dei prodotti in assortimento e alle costanti promozioni offerte, rappresenta un ulteriore aiuto. A ciò si aggiunge il fatto che Opencor mette in vendita, per chi volesse acquistarla, una borsa per la spesa riutilizzabile a 40 centesimi. Il ricavo della viene interamente devoluto al WWF.