Il primo quotidiano sulla GDO
Aggiornato al 25 Aprile 2024 - ore 16:00
I primi nove mesi del 2011 hanno registrato, rispetto all’anno precedente, una crescita delle esportazioni dei vini di qualità toscani del 13,5%.
Secondo i dati Nielsen nella prima metà di dicembre si è registrata una crescita delle vendite in questo canale del +3,9% contro una contrazione delle vendite negli altri canali.
I dati Unipro confermano la sostanziale tenuta del mercato in Italia che a fine anno tocca i 9.300 milioni di euro con una crescita di un punto percentuale.
Dopo avere eliminato la ciccia delle spese superflue e dei beni voluttuari, gli italiani iniziano a stringere la cinghia anche sui consumi essenziali.
Al successo del biologico ha contribuito anche la nascita e il consolidarsi di canali di distribuzione alternativi alla Gdo che negli ultimi 6 anni sono cresciuti del 76,4%.
Il settore nel 2011 sta mantenendo le proprie posizioni (+ 0.8%) e alcuni dei comparti “storici”(vegetali ed ittico) continuano a muoversi con buona incidenza.
Il terzo trimestre del 2011 per il mercato italiano dei Technical consumer goods registra una contrazione delle vendite del -9,7%.
I dati diffusi da Confcommercio dimostrano come il tentativo delle famiglie di recuperare i livelli di consumo persi nel biennio recessivo risulti particolarmente complesso.
Un sondaggio Deloitte evidenzia che le previsioni di spesa degli italiani nel periodo natalizio si contraggono del 2,3% a fronte di un calo più limitato (-0,8%) dei consumatori europei.
Nel fuori casa la domanda di beverage è stata condizionata dal rincaro delle materie prime e da una stagione estiva con temperature altalenanti.
Secondo l’indagine condotta da Assirm, la crisi non blocca il settore che nel primo semestre dell'anno è cresciuto del 5%.
Cresce, nei consumatori italiani, la consapevolezza dell’importanza di assumere atteggiamenti più green oriented e la disponibilità a fare di più per l’ambiente.
Oggi il tè freddo rappresenta in Italia la seconda bevanda analcolica più consumata.
La spesa tra maggio e agosto ha superato i 14,4 miliardi di euro.