Le performance positive sono state dovute a un aumento dei prezzi, all’incremento dei consumi nei mercati emergenti e al successo di alcune linee di prodotti come le gomme da masticare senza zucchero. Buone anche le vendite di cioccolata, che rappresenta la metà del fatturato aziendale.
Continuando a investire in innovazione e marketing e grazie allo sviluppo nei Paesi emergenti come Indonesia e Sudafrica, il ceo Todd Stitzer ha formulato previsioni ottimistiche per il 2010 e il 2011, calcolando vendite in crescita a un ritmo del 5% annuo.
Il mese scorso Cadbury aveva respinto un’offerta da 10,2 miliardi di sterline da parte di Kraft, ma gli analisti si aspettano un rilancio da parte del colosso americano e anche un aumento della componente in contanti, per rendere l’offerta più attraente agli azionisti di Cadbury ed evitare un takeover ostile.