Abbassare i prezzi per adattarsi alla riduzione del potere d’acquisto dei consumatori. Con questa strategia il gruppo ha registrato un +17% a volume e un +9% a valore nel mercato americano ad agosto.

Danone ha registrato buone performance anche in Polonia, Ungheria e in Francia. Ma la campagna promozionale si è rivelata particolarmente efficace negli Stati Uniti, dove il gruppo realizza il 15% delle sue vendite.

Negli Usa, il leader mondiale dei prodotti freschi ha scelto di moltiplicare le promozioni sugli yogurt e di concentrare le campagne pubblicitarie sui prodotti meno cari, oltre a ridurre la distribuzione di campioni omaggio, un’attività divenuta troppo onerosa.

Così Danone ha invertito la tendenza al ribasso
che caratterizzava il giro d’affari negli ultimi mesi e ha recuperato terreno nel mercato statunitense.