I retailer francesi ridurranno i loro margini su frutta, verdura e prodotti caseari in caso di crisi congiunturale.

La Fnsa, la maggiore confederazione agricola francese, ha firmato un accordo con la gdo in base al quale quest’ultima si impegna a moderare i propri margini nel caso in cui i prezzi pagati ai produttori risultino significativamente inferiori alla media degli anni precedenti.

Nel concreto, le catene distributive dovranno aumentare i prezzi pagati ai produttori e contemporaneamente abbassare i prezzi al consumo. Ciò comporta un aumento della domanda e un notevole beneficio per i consumatori.

Il premier Sarkozy ha anticipato che l’accordo sarà rivisto e rinnovato ogni anno agli inizi della campagna di commercializzazione dell’ortofrutta e, in caso di mancato compromesso, i retailer con un giro d’affari superiore ai 100 milioni di euro pagheranno un’addizionale d’imposta sulle superfici di vendita.