La catena britannica di grandi magazzini specializzati in abbigliamento, alimentari e prodotti per la casa ha chiuso il primo semestre fiscale, da aprile a settembre, con un fatturato in crescita del 2,8% a quota 4,3 miliardi di sterline.

Risultati molto positivi nonostante la flessione dello 0,9% nei punti vendita britannici aperti da almeno un anno. Bene anche l’utile prima delle tasse e delle voci straordinarie, che si è attestato a 298,3 milioni di sterline, contro i 285 milioni di milioni previsti dal mercato.

Considerando il buon inizio del terzo trimestre, il presidente Stuart Rose, ha dichiarato ottimismo anche per la restante parte dell’anno, ma ha dimostrato cautela sulle prospettive per il Natale.

Gli analisti del broker giapponese Nomura hanno sottolineato i miglioramenti compiuti dal retailer sul fronte della logistica e della gamma di prodotti, sia per qualità che varietà proposta. Fattori che dovrebbero che dovrebbero contribuire a migliorare i margini fino al 2012.