Il primo quotidiano sulla GDO
Aggiornato al 02 Maggio 2024 - ore 17:08
Confimprese è testimone dell'internazionalizzazione delle nostre insegne specializzate. Mario Resca: "La ragione principale di questa rincorsa è la crisi del Paese e il Ddl sulle chiusure degli esercizi commerciali".
Come spiega il fondatore, Fabrizio Brogi, l'insegna ha trovato il punto di convergenza fra design, qualità e prezzo, assicurando, attraverso collezioni quindicinali, sorprese costanti e gratificazione di acquisto alla propria clientela. L'estero è nel Dna del settore e dell'azienda: lo sottolinea il recente sbarco in E...
Una ricerca unica, firmata da Confimprese e Bain & Co., quantifica il calo di fatturato nel primo anno in un 20% circa per Gdo e catene, per poi attestarsi al -12. Minori incassi comporteranno tagli degli organici e un'ulteriore avanzata dell'e-commerce, che però non sarà in grado di riassorbire la disoccupazione. Ma a...
Centodieci negozi nel 2018, ma il gruppo pistoiese toccherà, entro il 2022, un totale di 170 punti di vendita tutti diretti. Una rincorsa eccezionale, per un settore che non è certo particolarmente dinamico. Paolo Luchi, Direttore commerciale, ci spiega quali sono i motivi dello sviluppo.
Aprirà a Milano, nel 2019, ma forse già entro il prossimo Natale, il primo negozio ufficiale di National basketball association in Italia. Sarà anche il primo insediamento in Europa, nonché il quarto nel mondo, dopo quelli di New York, sulla Quinta Strada, di Shangai e di Doha.
L'insegna, oggi di Coop Lombardia, ha una personalità molto indipendente e volitiva. I grandi negozi di vicinato, ispirati alla classica ferramenta di quartiere, vantano una proposta commerciale completissima, che non disdegna l'e-commerce. Parla l'Ad, Danilo Villa.
Il colosso degli articoli sportivi ha detto no al cartellino barrato. Perché? Abbiamo girato la domanda al direttore commerciale Giuliano Tagliaferri, che ci ha spiegato i motivi di una scelta tanto contro corrente.
Chi sono i leader? In particolare H&M e Zara. Buoni risultati ottengono però anche Bershka, Celio e Benetton. Attenzione però agli incidenti di percorso.
Il 2016 non è stato un anno positivo per il comparto, con una flessione che ha interessato in generale tutte le macro categorie. Tra i vari format distributivi si registrano le buone performance di discount e specializzati.