Il primo quotidiano sulla GDO
Aggiornato al 04 Maggio 2024 - ore 10:00
L'apertura di Vinitaly comporta una serie di riflessioni sul settore, che rimane fondamentale nel nostro agroalimentare. Sei i consumi interni e le vendite oltre confine vanno molto bene, sullo scacchiere mondiale il made in Italy sconta alcuni ritardi e svantaggi. Ecco quali.
Il dato, che in Italia è stimato in 83 milioni di euro all'anno, va tenuto sotto controllo e ridotto al minimo. Lo spiega una ricerca condotta da Gpl, che rivela come, ancora oggi, i produttori siano ben poco attenti nell'arginare il pericoloso fenomeno.
La disponibilità a scaffale continua a essere una delle sfide più grandi per la crescita di un marchio. L’indagine, condotta da BeMyEye in 4 Paesi europei, fra i quali l'Italia, dimostra che già riducendo del 10% gli 'out of stock' si possono ottenere significativi miglioramenti di fatturato. Scopriamo quali sono le me...
Favorito da prezzi in aumento nell'ultimo biennio il comparto totalizza, secondo Scenari Immobiliari, 8,65 miliardi di euro. Importante il ruolo svolto dalla Gdo e dagli shopping center.
Supermarket 2025, l'evento organizzato a Bologna da Retail Institute, il 22 e 23 marzo, ha scattato una fotografia molto precisa delle principali svolte che la nostra Dmo è chiamata ad affrontare. Ecco le risposte del top management.
In Italia, secondo Nielsen, la media è formata dal +1,7% dei volumi e da un incremento dell’1,3% dei prezzi, cifre che mettono il nostro Paese al quarto posto nella graduatoria delle maggiori economie europee. Tutto merito dell'alimentare e della richiesta di beni salutari e ad alto contenuto di servizio.
Ancora in testa alle intenzioni degli investitori italiani ed europei, il segmento 'industrial & logistics' continuerà a tenere banco, spinto verso l'alto dalle soluzioni multipiano e per l'ultimo miglio.
Le analisi di Assocasa e Cosmetica Italia confermano una crescente richiesta di specializzazione dei canali commerciali, anche se la quota del mass-merchandiser è comunque schiacciante. Il consumatore, anche nel non food, si dimostra alla ricerca di prodotti naturali e di formulazioni amiche del benessere.
Nonostante un segnale generale piuttosto fiacco, le sorprese arrivano dall’analisi dei canali distributivi. Crescono in modo vivace i drug specialist (+5,9%), mentre restano stabili i discount (+0,3%) e i super (-0,2%) e rimangono in flessione gli iper (-1,7%). I formati della Dmo con maggiore intensità promozionale r...
Dalla ricerca "Pasqua e il vino rosso di pregio: grandi cru e denominazioni a confronto. Il caso del Texas" commissionata da Pasqua Cantine a Wine Monitor di Nomisma emerge che i nostri prodotti, specie nei segmenti premium e ad alta gradazione, hanno acquisito, negli Usa, valori di esclusività e lusso, di solito appa...
Nel 2013-2017 il numero delle Pmi che esportano in tutto il mondo attraverso l piattaforma è cresciuto del 52%, mentre il valore totale delle vendite oltre confine è salito del 48%. Nel quinquennio il flusso in volume ha superato 13 milioni di prodotti. I prodotti più gettonati vanno dalle sneakers ai cellulari.
La ricerca elaborata da Iri per il prossimo Vinitaly conferma il primato della Dmo che totalizza, nel 2017, 648 milioni di litri di vendite con ricavi prossimi ai 2 miliardi di euro. Scopriamo quali sono i prodotti preferiti dai nostri connazionali, che comunque si orientano verso un'offerta più qualificata.
Come può il welfare aziendale sostenere e aiutare le donne manager nella conciliazione dei tempi di lavoro con quelli dell’impegno familiare e privato? Questa la domanda di fondo che si è posta l’indagine Manageritalia-Edenred 2017 realizzata da AstraRicerche. Per il 92 per cento delle donne manager intervistate gli im...
Il sesto ‘Business benchmark on farm animal welfare’, rilasciato a Londra il 22 febbraio, ha preso in esame ben 110 imprese globali della filiera alimentare. Le italiane sono sette. Ecco i nomi.