Il primo quotidiano sulla GDO
Aggiornato al 25 Aprile 2024 - ore 16:00
Marchesi Antinori deteneva già il 15% della celebre cantina americana.
Il 2021 non è stato particolarmente positivo per il settore, ma le direttrici del futuro sono molto chiare.
Tutti i canali nutrono però grandi aspettative verso le festività, nelle quali il vino è imprescindibile, anche come articolo da regalo.
E' la terza operazione, in meno di un anno e mezzo, del maggiore gruppo vinicolo privato, che mette un'altra tessera al puzzle delle regioni.
Investimento da 30 milioni di euro per la catena di supermercati, che ha aperto la più grande fabbrica imbottigliatrice del Benelux. Delhaize imbottiglia grandi quantità di vino non solo per i suoi punti vendita, ma anche per altri marchi di Ahold Delhaize.
La società è un colosso da 420 milioni di euro di fatturato e con un'incidenza dell'export pari al 95 per cento dei ricavi. Investirà 50 milioni di euro al 2025.
In molte regioni la qualità sarà ottima. A salvare il comparto le ricerche dei produttori per una vite sempre più refrattaria al clima e le piogge di agosto.
Nomi che rappresentano il meglio della nostra imprenditoria e che rispecchiano in pieno l'importanza del talento femminile.
I dati preliminari evidenziano una forte crescita di tutti gli indicatori finanziari per il gruppo fondato da Sandro Veronesi.
La domanda rallenta - per un rimbalzo su un eccezionale 2020 -, ma gli acquisti si spostano nella fascia alta. Uiv lancia l'allarme listini.
Un investimento sfidante: Caviro investe 20 milioni per la costruzione della nuova cantina di Gerardo Cesari, a Fumane nel cuore della Valpolicella classica. È dedicata all’appassimento, alla pigiatura e alla fermentazione dell’Amarone e del Ripasso.
La serrata dell'Horeca si fa ancora sentire, ma Cavit recupera alla grande nel retail e oltre confine.
Bene anche per la Gdo e soprattutto per i cash&carry. Su Internet si comprano, per il 50%, vini a indicazione di origine.
Nell'ambito dell’alleanza, Campari conferirà alla newco, la propria partecipazione, del 49%, in Tannico, che in questo segmento ha una quota di mercato del 30 per cento.